Descrizione
«Ogni pietra, scrive Caillois, è depositaria della memoria del mondo; sia che si tratti di un raro cristallo o di un frammento come il mio sasso grigio. Il nostro sguardo resta tutto sommato antropocentrico ed è molto difficile uscire dalla nostra forma mentis come aveva inteso Italo Calvino in un breve testo che faceva parlare un sasso, Essere pietra. Eppure i sassi – il mio sasso grigio e quelli colorati di Marinoni – sembrano possedere qualcosa di unico, di proprio, persino di personale. Sono non solo oggetti ma, in qualche modo, anche soggetti. Tutto questo è il frutto di una nostra proiezione? Siamo noi che attribuiamo alle pietre qualcosa che in realtà non posseggono?».
Marco Belpoliti, Su un sasso grigio appoggiato sul mio tavolo
SASSI ARTIFICIALI di Antonio Marinoni
Postfazione: Marco Belpoliti
Progetto grafico: studio òbelo
Interni: carta Fedrigoni Arena
SASSI ARTIFICIALI fa parte della collana MANÌE, che dà spazio e voce alle fissazioni particolari che ci spingono ad accumulare oggetti e immagini in collezioni specifiche, catalogando il mondo con personale gusto di settore.