Descrizione
Si incontrano per caso.
Due vite sospese per aria.
Lui scrive, e tra libri e seminari ricava più o meno di che vivere; Sammi è una ballerina che insegna danza alle bambine.
Si mandano messaggi, si cercano. Il desiderio sale dritto dalla pancia, li trascina nei vicoli bui, contro saracinesche arrugginite. Li fa vibrare come una corda sola. Lui con le sue zone oscure, la sua attrazione per i territori estremi. Sammi con il suo broncio, il passo che piega la superficie del mondo. Sammi che attira disastri, e si trova sommersa dai debiti.
Cè una strada che sembra molto facile.
Basta un annuncio.
Aprire la porta a sconosciuti. Può assentarsi dal corpo e vendersi così, senza emozioni?
Cavina ha un piglio impertinente e acuto, non viene mai sfiorato dal gusto del sentimentalismo e imprime a questaffresco di relazioni balorde unumana credibilità Leonetta Bentivoglio, La Repubblica
Cè la natura del desiderio, quello autentico, primordiale, che può esprimersi solo quando lIo non rifiuta di conoscere se stesso Giulia Villoresi, Il Venerdì
Un legame tanto fisico quanto umano che Cristiano Cavina racconta con ritmo e passione. Alessandro Beretta, Corriere della Sera
Cavina, con uno stile denso, a tratti crudo ma sempre accattivante, ben descrive le emozioni dei suoi protagonisti. Li rende tridimensionali, senza mai scadere nel sentimentalismo. Patrizia Violi, La Lettura