Descrizione
Notizie in merito.
Argomento – In un’isola penitenziaria, probabilmente mediterranea e borbonica, fra equivoche confessioni e angosce d’identità, un gruppo di condannati a morte trascorre l’ultima notte.
Genere – A piacere: fantasia storica, giallo metafisico, moralità leggendaria.
Anacronismi, anatopismi – Come in un atlante o annale dalle pagine scambiate, e con la stessa innocenza con cui in certe opere liriche Stoccolma diviene Boston e un re di Francia duca di Mantova, qui date, luoghi e figure giocano sullo sfondo d’uno stravolto Risorgimento.
Scrittura – Parole in costume d’epoca, intrecciate per svago e passione da un malato d’insonnia che aspetta, insieme ai suoi personaggi, il mattino.
Soprasensi – Benché tentato dal più eburneo ”inattualismo”, l’autore non esclude che, a sua saputa o insaputa, taluna emozione pubblica o metafora dell’odierno o parabola possa essersi insinuata fra le sue fiabe.
Debiti – Nascoste fra le cinquemila del testo, e in vario modo manipolate a uso di color storico, una sessantina di righe si devono propriamente a Gioberti (15), Duveyrier (12), J. De Maistre (8), Orsini (6), F. Buonarroti (3), Colletta (2), Stendhal (2), Ruffini (1), Manzoni (1), Leopardi (1), Mazzini (1)… Dedica (”A noi due”) – Valga, doppiamente, come brindisi dell’autore a se stesso Ics; e come affettuosa intimidazione al lettore.