Descrizione
Nella seconda guerra fredda, come nella prima, ricavarsi spazi di autonomia sarà un esercizio ad alto rischio. Il mondo va verso un nuovo bipolarismo, America e Cina usano linguaggi diversi ma entrambe ci chiedono di scegliere da che parte stare. Lallarme sui porti di Genova e Trieste è giustificato. Meno legittime sono le critiche che Bruxelles e Berlino rivolsero a Conte quando firmò il Memorandum sulle Vie della Seta: il gesto simbolico forse fu incauto, ma la Germania si è venduta ai cinesi molto prima di noi e in maniera più sostanziale. LEuropa avrebbe bisogno di regole comuni per filtrare gli investimenti cinesi. Non le ha, questo apre varchi sia alla penetrazione di Xi Jinping sia ai ricatti americani.