Descrizione
Per i Tropici, quella era una notte nemmeno troppo afosa. Cappelli, cappotti, fretta, Tempo e altre simili sciocchezze erano rimaste dallaltra parte del Parallelo. Una sola paura era rimasta: quella città di sogno, fatta di palazzi bianchi come gusci di conchiglia, alberi dalle foglie lucenti, statue altere, acque dargento e montagne minacciose sarebbe svanita se solo avessi osato distogliere lo sguardo. E invece era sempre là, mentre un enorme nastro di automobili si riversava nei viali adiacenti, sempre costeggiando loceano, in un groviglio di luci potenti e invadenti, nellaria impregnata perché agli Dei bisogna pur sempre fare un sacrificio dei gas di scarico dei motori rombanti.
Nella primavera del 1927, Kipling fa un viaggio in Brasile con la moglie e raccoglie le sue impressioni in sette articoli per il Morning Post, pubblicati tra novembre e dicembre dello stesso anno. Tutti gli articoli sono accompagnati da una poesia e descrivono con un tocco di ironia le meraviglie esotiche del paese: dal brulicante traffico di Rio alla sconvolgente estensione dellAmazzonia, fino alle intricate mangrovie del Pantanal, e ancora i treni, la gente, gli animali, le industrie ogni singolo dettaglio contribuisce a restituirci le vibrazioni del Brasile dinizio Novecento.