Descrizione
Matt aveva già visto quello sguardo un po confuso che diventava unocchiata impenetrabile. La gente non sapeva bene come inquadrarlo, un Nisei con luniforme americana, un Nisei, comunque fosse vestito. Come fai a essere giapponese e americano allo stesso tempo? Se sei americano, comè che hai la faccia da giapponese? E se sei giapponese, perché non parli come noi? Insomma, davanti a te cera sempre un ostacolo, unaltra barriera che ti impediva di essere accettato. Ovviamente, la situazione non era brutta come a casa, in America. Ma era comunque complicato. Insieme allinvidia cera anche il sospetto. Chi eri davvero? Da che parte stavi?
Tokyo, 1947. Durante loccupazione americana, i giapponesi vengono incoraggiati a mettersi in contatto con il generale MacArthur: Se avete un problema, scriveteci; così funziona la democrazia. Arrivano oltre 500.000 lettere con ogni genere di richiesta, insieme a esternazioni di rabbia, gratitudine, protesta, persino adorazione. Anche la dodicenne Fumi Tanaka ha un problema: sua sorella Sumiko è scomparsa (sarà forse un pericolo? O è fuggita con un soldato americano?). Decisa a ritrovarla, Fumi chiede aiuto alla nuova compagna di classe Aya, appena rimpatriata dal Canada. Insieme, scrivono una lettera e la consegnano a Matt Matsumoto, un soldato nippo-americano che ha lingrato compito di tradurre la posta personale indirizzata a MacArthur da ogni angolo del paese