Descrizione
«Padre nostro che sei nei cieli, concedimi una buona istruzione, fa questo miracolo, al resto ci penso da sola con un po di rimmel.»
Doris è giovane, vive in provincia, si innamora spesso e sogna in grande. E a sognare non lha imparato nelloscurità delle notti, ma nel buio delle sale cinematografiche. «La mia vita è come un film, ed è così che la voglio scrivere» annota nelle pagine che compongono questo incalzante romanzo in cui ritroviamo a pieno linconfondibile tocco di Irmgard Keun.
Una ragazza nella Germania degli anni Trenta, dove leconomia ristagna e la società freme. Quando le moleste attenzioni del capo la costringono a lasciare il lavoro di dattilografa, Doris decide di partire alla conquista della ruggente Berlino. Diventare una stella una stella del teatro, del cinema o anche solo del bel mondo, poco importa , risplendere come le luci della grande metropoli, e magari trovare lamore: ambizioni che la spingono, non senza fraintendimenti e cadute, a reclamare un ruolo da protagonista allin- terno della propria vita.
Le avventure di questa «ragazza misto seta» un tessuto già in sé simbolo di un lusso contraffatto, sfavillante eppure effimero sono un vorticoso saliscendi di ambienti e passioni tra splendori e miserie, dal proletario Karl ad Alex pezzo grosso dellindustria, da Brenner reduce di guerra cieco allimpiegato Ernst. Al suo fianco lamica del cuore Tilli, addosso una pelliccia rubata quasi più cara di ogni affetto.
La voce irresistibile di Doris trascina con sé un meravigliato gioire dello sguardo e del corpo, una leggerezza di fronte a ogni ostacolo che, tra ingenuità e malizia, riluce del mito, moderno e atavico, della giovinezza.