Descrizione
«Keun sembra tradurre la vita direttamente in letteratura.»
Erika Mann
Gilgi è una ragazza allegra e indipendente, decisa a farsi strada nella vita. È cresciuta in una famiglia borghese, tra mobili che sanno di vecchio e idee di unepoca ormai superata. Rappresenta, quasi programmaticamente, un esempio limpido e scanzonato di quella che i giornali del suo tempo definiscono tra stupore e preoccupazione la «nuova donna».
Quando non lavora come segretaria e dattilografa, ascolta il jazz, fantastica sul futuro, ama flirtare e divertirsi in compagnia di amici come Pit, che pontifica sul socialismo, e Olga, che è affascinante e non ha paura di esserlo.
La sua esistenza, sempre scorsa sui binari di una rigorosa e sognante autodisciplina, deraglia però quando conosce Martin, uno scrittore bohémien capace di scuoterne le certezze costringendola ad affrontare i paradossi e i contrappassi dellautonomia in un mondo di uomini. Lincontro con lamore innesca infatti oltre a uneuforia bruciante una strenua e vitale sfida per conquistare e difendere la propria libertà, che sfocia in un finale vertiginoso e sorprendente.
Una protagonista memorabile proprio perché «una di noi» costella di risa, palpiti e pensieri questo romanzo ilare e sensuale, che per la sua sfacciata modernità negli anni Trenta venne messo al rogo dai nazisti. Un gioiello di stile capace di raccontare con leggerezza e ironia una donna che non si arrende, alla tumultuosa ricerca di una sottile, ingorda, dirompente felicità.