Descrizione
Un pezzetto di banjo in otto ottavi, uno due tre quattro cinque sei sette otto, scandisce un amore nato nellufficio del telegrafo, nutre il sogno di una casa, nel calore del sole, la speranza di uneternità che non sia soltanto fantasia.
Harry era fatto per vendere: sapeva cavar soldi praticamente da tutto. Anche sul letto di morte cercava di appioppare agli amici assicurazioni sulla vita.
Poi un bambino costretto a ridere per punizione, una vecchia piegata ad angolo retto, settantamila assiri, lAmerica, il concerto pomeridiano della banda, un pugno alla cabina telefonica, andare a Chinatown per avere una donna
Ritmo, energia, pienezza: il libro che ha imposto agli occhi del mondo il genio armeno della letteratura americana è travolgente.
La sua scrittura ha un impeto che è sete, stupore, sonno, pianto, risata: le sue immagini pulsano, hanno il battito della vita.
Perché solo nel sonno ci rendiamo conto di essere vivi. Lì e lì solamente, in quella forma viva della morte, andiamo incontro a noi stessi, a terre lontane, a Dio e ai santi, al nome dei nostri padri, allessenza di momenti ormai distanti; lì i secoli si uniscono in un attimo, limmenso si fa piccolo, un atomo tangibile nelleternità.